Cartoline dalla 24 Ore di Daytona 2016

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Daytona 2016 GTLM GTD

La 24 Ore di Daytona appena conclusa ci ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo. In ogni classe c’era lotta vera e nessun team è riuscito a fare la differenza.

Daytona 2016 911 rsr

Daytona ha tenuto a battesimo nuove e importanti vetture. BMW M6,Ford GT, Ferrari 488 e Porsche 911 GT3 R hanno debuttato proprio in questa grande classica. Ma non solo, per la prima volta a Daytona hanno corso anche la nuova R8 e Lamborghini ha celebrato il debutto assoluto nella classica di durata con la Huracan.

Ligier Honda JSP2 Daytona 2016

E’ stata la gara della Ligier motorizzata Honda JSP2 del team Tequila Patrón Extreme Speed Motorsports, vincitrice assoluta. Guidata da Pipo Derani, Johannes van Overbeek, Scott Sharp e Ed Brown, la verdona ha staccato di 26 secondi la Dallara-Corvette DP  del Wayne Taylor Racing di Jordan e Ricky Taylor, Max Angelelli e Rubens Barrichello. Max “the Axe” Angelelli è stato ricoverato subito dopo aver tagliato il traguardo, i gas di scarico nell’ultima mezz’ora di gara avevano invaso l’abitacolo della Corvette. Per fortuna è in ottime condizioni di salute.  Terza posizione per l’altra Dallara-Corvette DP di Dalziel/Goossens/Hunter-Reay.

Corvette C7R 24H Daytona 2016

Ottimo successo per la Corvette C7.R che ha strappato una bella doppietta ai danni Porsche. Le auto #4 di Gavin/Milner/Fässler e #3 Magnussen/Garcia/Rockenfeller non erano le più veloci in assoluto in classe GTLM, primato delle Porsche, ma grazie ad un passo costante e un’ottima affidabilità ha chiuso al primo e secondo posto con le auto divise da soli 0.034 secondi.

Daytona 2016 Porsche 911 rsr

Terza classificata in GTLM troviamo la Porsche 911 RSR di Makowiecki/Bamber/Christensen che ha vinto la sfida interna contro i colleghi Tandy/Pilet/Estre classificati in 8° posizione finale a causa di un problema all’albero motore.

488 GTE Daytona 2016

Ferrari 488 GTE, un debutto interessante. Ci si aspettava molto dalla debuttante di Maranello, piazzata in 4° posizione con Pier Guidi/Serra/Premat/Rojas del Team Scuderia Corsa. La truppa delle 488 V8 biturbo ha vissuto un weekend intenso. Tra qualifiche problematiche e contatti di gara che hanno danneggiato le vetture, le Rosse assaporano la certezza di un buon progetto che può fare bene in futuro. Non a caso la 488 GTE è la debuttante meglio piazzata, forte anche del 6° posto di Fisichella/Rigon/Vilander/Beretta.

Ford GT Debut at Rolex 24 At Daytona

Doveva essere la gara del trionfo Ford ma così non è stato. La Ford ha lavorato duramente negli ultimi due anni per preparare al meglio il suo grande ritorno nel Mondiale Endurance. La data del resto era quella giusta. Nel 1966 a Daytona la GT 40 scrisse il primo capitolo della sua gloriosa storia sportiva. Nell’anniversario dei 50 anni da quella vittoria tutti si aspettavano l’ennesima prova di forza da parte degli uomini in blu, complice un’auto realmente costruita attorno al regolamento e più simile ad una LMP che ad una GT.

Ford GT GTLM Daytona rolex24 2016

Problemi di natura elettrica hanno strappato ogni speranza per la vettura #67 che dopo un’ora di gara accusava problemi alla gestione del cambio. Bloccata con la VI° marcia inserita, i meccanici hanno provato a sostituire il volante ma alla fine hanno ripiegato per un ricovero ai box. Quando l’auto è ripartita il divario era ormai incolmabile e comunque i problemi non hanno mai permesso all’equipaggio di esprimere tutto il suo potenziale. Sorte simile, con qualche foratura in più anche per la #66. Un vero peccato perché le Ford rosse-blu-bianche non erano affatto lente. Ma in una gara endurance la prestazione assoluta serve a poco se manca l’affidabilità.

BMW M6 GTLM Daytona 2016

Debutto amaro anche per la BMW M6. A Daytona BMW iniziava i festeggiamenti per i primi 100 anni di vita del Marchio. Più lente delle Porsche 911 RSR e delle Corvette C7.R, alla fine hanno raccolto un 5° posto finale con l’equipaggio Werner/Auberlen/Farfus/Spengler, sotto di un giro. L’altro equipaggio nelle fasi notturne è incappato in una uscita di pista costata il ritiro.

Audi R8 Daytona 2016

In classe GTD è stata guerra aperta tra Audi e Lambo. Quando il crono indicava 23 ore e 50 minuti di gara sul groppone, l’Huracan di Ineichen/Basseng/Konrad/Wilsey/Babini si è ammutolita, rimasta a secco di carburante mentre c’era al volante il nostro Babini saldamente in testa (chiuderà poi in 5° posizione). Ad approfittarne è stata l’R8 #44 del Team Magnus guidata da Potter/Lally/Seefried/Rast che si è riportata al comando seguita dalla 911 GT3 R di Pappas/Long/Catsburg/Pilgrim. Terza posizione per la Viper Riley di Keating/Robinson/Mosing/Foss/Faulkner.