Subaru STI Performance Concept
Che sia la volta buona. Non riusciamo a pensare ad altro guardando le foto confezionate dall’ufficio stampa Subaru per la presentazione, al Salone di New York, della possibile BRZ in allestimento STI.
Il dipartimento sportivo della Casa delle Pleiadi incaricato, da sempre, di trasformare docili auto da famiglia in mezzi d’assalto per papà che lottano di prova speciale in prova speciale con tanto di spesa del Carrefour nel bagagliaio ha sfornato l’auto che tutti noi aspettavamo da tempo.
Una BRZ con sotto al cofano un bel po’ di cavalli e coppia in più. Per la Performance Concept è stato scelto addirittura il mitico (e solido) EJ20 con turbina single-scroll che equipaggia la BRZ di classe GT300. Assetto specifico e nuovi freni Brembo completano l’opera. Il bodykit è cucito su misura con nuovi paraurti, minigonne e alettone posteriore, realizzati con parti in fibra di carbonio. I cerchi in lega di disegno inedito sono da 18″.
Vogliamo fare chiarezza sulla potenza di questo prototipo. In molti portali è stata dichiarata una potenza attorno ai 300cv, valore equiparabile al modello da competizione GT300. In realtà, questa Performance Concept monta sì il motore preso pari pari dalla BRZ utilizzata da Kota Sasaki e Takuto Iguchi nel Super GT, ma è privo di ogni limitazione ed è capace di sprigionare 450cv e 450nm di coppia. A rivelare questa indiscrezione è Dominick Infante, PR di Subaru America.
Chiariamo subito la cosa più odiosa e antipatica. Per ora questa concept difficilmente avrà un seguito. Yoshio Hirakawa, Presidente di Subaru Tecnica International, ha dichiarato che l’azienda si è sempre concentrata non solo nella ricerca della massima potenza ma della massima performance, lavorando e ottimizzando i modelli di serie. A tal scopo, la STI Performance Concept è una sorta di ariete che la Subaru ha realizzato per anticipare al pubblico americano la riorganizzazione della propria offerta. I modelli destinati al mercato USA avranno una variante sportiva curata dalla STI. Non è ancora stato chiarito il nome che questi allestimenti avranno, per cui potrebbe anche non essere STI. A ben pensarci, in Giappone la BRZ più sportiva ha l’allestimento tS.
Con l’approdo ufficiale della STI, sparirà la SPT, acronimo di Subaru Performance Tuning, il cui compito era di commercializzare i componenti sportivi aftermarket. Tutto farà capo a STI, che stando ai piani di Yoshio Hirakawa costruirà anche modelli da competizione destinati al rally cross.
Secondo noi è un errore non mettere in produzione una BRZ STI. Magari non con 450cv come questa concept, che la snaturerebbero troppo. Però un upgrade che possa regalare quei 50-60 cv in più e portare soprattutto migliorie a livello di ciclistica e telaio sarebbe davvero il top. L’attuale BRZ è davvero un’ottima auto ma ha bisogno di qualcosa di più specialistico per accontentare quella fetta di mercato che al momento è obbligata a rivolgersi al mercato dell’aftermarket.
Forza Subby, il più è fatto, manca solo un prezzo di listino!
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