La 12 Ore di Bathurst appena conclusa ci ha regalato uno dei finali più cazzuti ed emozionanti che ci potessimo aspettare. Nonostante le 20 neutralizzazioni siano riuscite a mescolare le carte più volte, è stata l’ultima safety car, uscita per una Porsche insabbiatasi all’uscita dell’ultima curva, a far salire l’adrenalina a mille a tutti quanti. Con questo video vi mostriamo cos’è successo.
Il team NISMO ha un motivo in più per festeggiare. Katsumasa Chiyo, il pilota che ha tagliato il traguardo, è stato affiancato dai giovnai Wolfgang Reip e Florian Strauss, piloti cresciuti nel vivaio della GT Accademy.
A completare il podio troviamo l’Audi R8 LMS del team Phoenix Racing guidata dal nostro Marco Mapelli coadiuvato da Vanthoor e Winkelhock. Dopo aver realizzato una pole da record, sembravano l’equipaggio favorito e in effetti per gran parte della gara hanno fatto le lepri.
In terza posizione troviamo l’Aston Martin del team Craft Bamboo Racing (O’Young/A.MacDowall/S.Mucke) che da metà gara in poi ha trovato la consistenza giusta per guadagnare parecchie posizioni e giocarsi il podio in volata. Potevano arrivare secondi, ma la lotta a 3 con l’R8 Phoenix Racing e la Bentley Continental GT3 (classificatasi quarta) si è conclusa a pochi metri dal traguardo in modo del tutto inaspettato!