Alla conquista del WEC 2013!
Ecco la versione che mancava per chiudere il cerchio. Adesso lo squadrone Porsche è al completo. Il mese scorso abbiamo visto la GT3 Cup, poi la GT3 stradale e adesso, finalmente, Porsche ci svela anche la massima espressione della GT3 da corsa, la versione RSR che prenderà parte al Campionato World Endurance Series.
Potremmo definirla la versione celebrativa dei 50 anni di vita del Marchio. Rispetto alla GT3 Cup è naturalmente più bassa, più larga e con una veste aerodinamica più curata. Rispetto alla vecchia Gt3 RSR 997 il passo è aumentato di 10cm. Sarà il Team Manthey a portare al debutto la nuova RSR e per tutta la stagione saranno gli unici a utilizzarla e svilupparla in vista del 2014, quando verrà affidata anche ad altre Scuderie.
Sottopelle c’è una sostanziale modifica all’avantreno. Il vecchio schema McPherson cede il passo ad un più moderno e preciso quadrilatero. Anche la trasmissione è stata riprogettata per offrire cambi di marcia più rapidi e una maggiore leggerezza. I rapporti sono sempre 6 e s’innestano tramite paddle sul volante. Il motore da 4,0 litri è stato ottimizzato lavorando molto sull’affidabilità, ma riesce comunque ad erogare 460cv. E’ stato montato in una posizione ribassata per migliorare la dinamica di guida.
Per contene il peso, i tecnici teschi hanno deciso di fare ampio uso della fibra di carbonio. Di questo leggero e resistente materiale sono composti i fianchetti anteriori, i parafanghi posteriori, cofani, tetto, i due spoiler anteriore e posteriore, sottoscocca e diffusore posteriore. Una nuova mescola di policarbonato ha permesso la sostituzione dei cristalli con nuovi pannelli più sottili e leggeri. Per facilitare il lavoro dei meccanici, i pannelli sono muniti di sganci rapidi per accedere il più velocemente possibile alla meccanica e ridurre i tempi delle soste. Per ovvi motivi le prestazioni sono sconosciute, gli unici dati rilasciati riguardano il motore, con i suoi 460cv sprigionati al regime di 7800 giri/minuto e i 450 NM di coppia a 7250 giri/minuto.
Già stabilita la lineup dei pilota che avranno la fortuna di pilotare i due esemplari. Marc Lieb e Richard Lietz, che già hanno corso insieme lo scorso anno, gareggeranno con la vettura #91. La vettura gemella è affidata invece a Joerg Bergmeister e Patrick Long. Per la 24 ore di Le Mans, verranno in soccorso Romain Dumas (sulla #91) e Timo Bernhard.