Aperitivo con Dindo Capello
… e un incontro ravvicinato con l’Audi R18 E-tron Quattro! Un’occasione più unica che rara da cogliere al volo. Abbiamo avuto l’immensa fortuna di partecipare giovedì 20 dicembre alla serata organizzata in collaborazione tra l’Italdesign e il MAUTO – il Museo dell’Automobile di Torino -, con la preziosa complicità dell’Audi che ha messo a disposizione l’R18 vincitrice dell’edizione 2012 della 24 Ore di Le Mans.
L’evento a porte chiuse ha avuto luogo presso il Museo dell’Automobile ed è stato indetto per premiare la lunga e trionfale carriera sportiva di Dindo Capello. Mi ha fatto davvero uno strano effetto veder premiato lui e non me. No non sono impazzito, nemmeno con la PlayStation potrei confrontarmi con lui, più semplicemente, mio padre era un dipendente FIAT e la tradizionale festa di Natale con i regali destinati ai figli dei dipendenti si svolgeva spesso nei locali del Museo al punto che ormai ancora oggi ad ogni mia visita, mi aspetto di trovare il mitico banchetto della leva ’81 pieno di sorprese e cioccolatini ad attendermi!
Questa sera invece, il premio è per un uomo che non è dell’81 ma ha dato tanto al motorsport italiano e ha contribuito a rendere grande il marchio Audi. A rendergli omaggio erano presenti Giuseppe Alberto Zunino e Rodolfo Gaffino Rossi, rispettivamente Presidente e Direttore del MAUTO e Fabrizio Giugiaro a rappresentare… va beh dai la conosciamo tutti, l’Italdesign. E tanti, tanti amici e appassionati. Purtroppo un disguido ha impedito a più persone di partecipare, ma il rovescio della medaglia è stato quello di poter godere della compagnia di Dindo in un ambiente più intimo e famigliare. Ambiente che ha permesso di scoprire una persona di una disponibilità unica e impagabile.
Guardando le gare in TV è sempre molto difficile avere l’esatta percezione dell’affabilità di un pilota. Non sai mai se è tutto frutto di obblighi contrattuali, se è la volontà di coinvolgere gli appassionati o più semplicemente esibizionismo. Con una parola gentile per tutti, sempre pronto a posare nelle più classiche e irrinunciabili foto ricordo o a rispondere alle nostre domande, Dindo si è mostrato a tutti per quello è. Un grande.
Ha vinto di tutto. E’ famoso in tutto il Mondo. Giovedì sera era ad Inglostad per festeggiare, con i piloti e management Audi, la conclusione del 2012 e ha ricevuto in regalo l’R18 E-tron Hybrid con cui ha vinto la 12 Ore di Sebring di quest’anno! Proprio quella eh, con tutti i moscerini ancora attaccati, in onore dei 19 anni di motorsport trascorsi insieme. Avrebbe anche il diritto di tirarsela un po’ e invece con un sorrisone degno della miglior pubblicità Colgate, ha detto che quando gli verrà consegnata, le attacca la targa prova e via, tutti in giro per Asti a fare il test drive.
E solo allora realizzi che non c’è solo un gran talento dentro quel casco. C’è un gran cuore, quello di un appassionato che ha avuto tenacia, che ha creduto e investito nelle proprie capacità senza dimenticare l’essenza del motorsport. Quel forte legame che unisce piloti e tifosi.
Quando venne presentata alla stampa, dedicammo uno spazio alla R18 che tanto ci aveva incuriosito. Con la sua tecnologia ibrida e la trazione integrale Quattro – il marchio di fabbrica Audi – era la prima auto da competizione a sfruttare il moto del propulsore termico per muovere le ruote posteriori, mentre l’unità elettrica agiva sull’asse anteriore. In tutta onestà mai avrei immaginato che a distanza di qualche mese l’avrei avuta sotto il naso per un intero pomeriggio…figuriamoci poi conoscere chi l’ha portata al successo!
Rispetto a quello che si vede in foto o sui video, è molto più compatta. Davvero piccina. Le abbiamo riservato molti scatti, con le sue forme sinuose e arroganti che la fanno assomigliare ad un caccia stealth con gomme slick, ci ha letteralmente sedotto. Sono poche le auto da competizione a saper fare di meglio. Le foto che vi stiamo mostrando le abbiamo fatte durante l’incontro con Dindo. La gallery completa ve la mostreremo la settimana prossima!
Vogliamo dedicare un particolare ringraziamento allo Staff del MAUTO che si è comportato con noi in maniera esemplare, nessuno escluso. Soprattutto con chi gestisce la fanpage su Facebook – vi invitiamo a visionarla per rimanere sempre aggiornati sulle molteplici iniziative che vengono organizzate – che nonostante il poco tempo a disposizione, è riuscito a farci ottenere il prezioso invito.
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